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20110422 - Comunicato stampa PDF Stampa E-mail

SONO BRAVI: NON PERDIAMOLI

Firme di segratesi, ma non solo: tantissime firme di residenti a Milano, Pioltello, Vimodrone sulla istanza indirizzata al Comune perché gli istruttori e tutti i collaboratori di Acquamarina non vengano dispersi quando la piscina e le altre strutture sportive comunali segratesi verranno assegnate a nuovi gestori.
La messa in liquidazione di Acquamarina ha ovviamente messo in ansia i suoi collaboratori, non solo i "quattro dipendenti" che, secondo il sindaco, non sarà un problema ricollocare, ma le decine di collaboratori precari che assicurano con la propria professionalità la eccellente qualità dei corsi sportivi.
Proprio il fatto che i firmatari siano solo in parte segratesi è la miglior testimonianza che i "nostri" istruttori e gli altri collaboratori sono proprio bravi, al punto che i loro corsi sono frequentati anche da molti milanesi, pioltellesi, vimodronesi...
L'istanza dei corsisti è stata inclusa in una mozione presentata da Segrate Nostra che richiede al Consiglio Comunale di sostenerla, impegnando sindaco e giunta a disporre che le gare per la ricerca dei nuovi gestori siano fatte in modo di mantenere in servizio questi bravi collaboratori.

22 aprile 2011
Paolo Micheli
Gianfranco Rosa
Gruppo consiliare Segrate Nostra

scarica il testo della mozione

 
20110406 - Comunicato stampa PDF Stampa E-mail

A margine della raccolta delle firme per la difesa del golfo agricolo

La riunione del Consiglio comunale del 4 aprile 2011 ha visto un intenso dibattito tra maggioranza e opposizione sui contenuti della raccolta delle firme che il Comitato in difesa del golfo agricolo ha presentato in Comune nel dicembre dello scorso anno.
In particolare il Consiglio - anche se questo fatto i consiglieri l'hanno "scoperto" solo verso le ore 23 - veniva invitato ad approvare una delibera con la quale si impegna l'Amministrazione comunale a tenere conto delle richieste dei cittadini quando, in fase di redazione finale del PGT, si andrà a trattare la programmazione di quell'area.
La delibera, al momento, non è stata ancora votata e la discussione si concluderà in seconda convocazione giovedì 7 aprile 2011.
Al di là dell'esito della vicenda - che ha visto, tra l'altro, i consiglieri della Lega Nord su posizioni assai vicine a quelle della maggior parte delle forze della minoranza - vanno comunque rimarcate alcune gravi affermazioni fatte durante la serata da parte di alcuni esponenti dei partiti che governano la nostra città.

La prima riguarda la correttezza della raccolta delle firme e l'informazione che i cittadini hanno ricevuto da parte dei promotori.
In sostanza - hanno ribadito più volte Sindaco, alcuni Assessori ed alcuni esponenti del PdL - la raccolta delle firme non avrebbe alcun valore perché chi ha firmato non sarebbe stato neppure a conoscenza di quello che firmava; a riprova di ciò è stata indicata l'imbarazzante figura fatta dall'Assessore leghista Grioni quando non ha saputo o non ha voluto giustificare in modo coerente - "non so, non ricordo, l'ho fatto per amicizia, forse era un altro documento, ..." - il fatto che la propria firma figuri tra le più di 3000 consegnate.
Come lista di Segrate Nostra ci sentiamo tranquilli nello smentire in modo categorico che la raccolta delle firme sia stata fatta in modo poco corretto; dal dicembre del 2009, e per alcuni mesi, molti di noi hanno collaborato con gli organizzatori contattando ed informando i cittadini sulle strade e nei luoghi di ritrovo segratesi sui motivi della petizione, verificando di persona che le firme venissero raccolte in modo corretto. Parimenti abbiamo visto fare da tutti quanti sono stati coinvolti in modo attivo da questa iniziativa.
Osservazioni come quelle fatte dal Sindaco e dagli altri esponenti della maggioranza vanno quindi rispedite al mittente perché sono senza alcun fondamento e mirano soltanto a screditare chi non la pensa come loro.

La seconda osservazione che è stata riportata più volte nella serata è che i cittadini segratesi, al momento delle elezioni, hanno scelto il programma del Sindaco Alessandrini che prevede, come più volte ha spiegato l'Assessore Zanoli, che l'area del golfo agricolo diventi edificabile per un terzo della sua superficie, rimanendo gli altri due terzi destinata a non meglio specificati spazi verdi a disposizione dei cittadini (tra cui il più volte citato campo da golf). Questa scelta escluderebbe ogni ulteriore discussione sulla destinazione del golfo agricolo.
Anche in questo caso ci preme rimarcare che le affermazioni di Zanoli non sono vere.
Nelle "Linee programmatiche 2010-2015 del sindaco Adriano Alessandrini", che tutti possono scaricare dal sito del Comune nell'area dedicata alla sua persona, al punto 2 (pagine 2 e 3) leggiamo tra l'altro:
"... Al fine di completare il sistema segratese dei parchi, il Golfo Agricolo verrà trasformato al 90% in verde pubblico e l’area verrà preservata secondo le seguenti caratteristiche: - attrezzare e rendere accessibile l’area a tutti i cittadini, sul modello del Centroparco (cioè con una larghissima fruibilità delle aree verdi a favore del pubblico) ...".
Questo ha promesso ai cittadini Alessandrini, e non quanto dicono ora Zanoli ed il Sindaco stesso; queste sono le sue linee di governo e questo si aspettano quanti l'hanno votato. Se così non è più, bisognerà che qualcuno avverta gli elettori che il verde nel golfo agricolo passerà dal 90 al 66% e che la destinazione del medesimo verde potrebbe non essere più "con una larghissima fruibilità delle aree verdi a favore del pubblico", ma diventerà forse un campo da golf privato, forse spazi verdi ad uso delle abitazioni, o forse chissà cos'altro.

Concludendo.
Segrate Nostra è nata con una precisa missione: nessun nuovo mattone sul territorio di Segrate fino a quando tutte le case in costruzione ed i piani già approvati non saranno finiti ed abitati.
Questa è l'idea che testardamente continueremo a portare avanti contro chi dimostra maggiore interesse verso chi fabbrica le case rispetto a chi coltiva il verde.
Per questo riteniamo che oggi non ci sia alcuna necessità di trasformare - anche solo in via programmatica - un'area che attualmente è agricola in area potenzialmente edificabile; come detto, quando sarà tempo ne discuteremo.

6 aprile 2011
Marco Italia
Segrate Nostra

 
20110322 - Comunicato stampa PDF Stampa E-mail

Il traffico della Cassanese davanti all'asilo nido!

Con la primavera i lavori sulla Cassanese stanno finalmente avviandosi alla conclusione. Il rondò a otto che indirizzerà il traffico tra via Monzese, via San Rocco e via Roma ha preso forma, alberatura e contorni. Al lato sud un allegro discount farà da monumento di ingresso al centro di Segrate. Al fianco del discount l'innesto con la via San Rocco che viene prolungata dall'attuale rondò con via Lambro fino alla Cassanese.
E qui nasce la preoccupazione dei genitori che hanno figli che frequentano i centri scolastici di via San Rocco e via XXV Aprile: la Scuola dell'Infanzia e l'Asilo Nido della Causa Pia d'Adda, la Scuola media statale Leopardi, l'Asilo Nido comunale e la Scuola dell'Infanzia statale.
Finora via San Rocco è stata una via tranquilla con un modesto traffico residenziale, ma ora diventerà una strada di raccordo tra la Cassanese e il Ponte degli Specchietti o Redecesio.
Questo traffico passerà davanti agli ingressi delle scuole dove i genitori devono attraversare la strada per raggiungere la viabilità pedonale o i parcheggi che sono tutti sull'altro lato e i ragazzi devono attraversarla per entrare sulla ciclopedonale che è sempre sull'altro lato.
E' possibile che il concetto di TANGENZIALE appartenga solo ad altre città come Cernusco sul Naviglio o Pioltello?
Perché non è stata programmata una viabilità esterna a tutto il centro abitato invece di realizzare un percorso che dopo aver sfiorato le scuole e l'area giochi di via San Rocco passa in via XXV Aprile, dove ci sono altre scuole e poi in via 1º Maggio, dove c'è il Municipio (come il sindaco potrà constatare guardando fuori dalla finestra della suo ufficio)?
E' stato sicuramente commesso un grave errore di programmazione urbanistica e ancora una volta si è persa, forse irrimediabilmente, una occasione per migliorare la vivibilità di questa parte della nostra città.
Ora occorre limitare i danni. Le nostre proposte: vietare via San Rocco al traffico pesante e impedirne l'accesso dalla Cassanese nelle ore in entrata e uscita dalle scuole.

22 marzo 2011

Paolo Micheli
Gianfranco Rosa
Gruppo consiliare Segrate Nostra

 
20110311 - Comunicato stampa PDF Stampa E-mail

Bilancio comunale
Siamo al dunque. In una lettera aperta Liliana Radaelli lo fa notare e il PDL deve ammetterlo. La questione del bilancio, tenuto in piedi da un almeno un decennio con i soldi delle urbanizzazioni, cioè vendendo ai costruttori la possibilità di cementificare il nostro territorio, è alla base dei ragionamenti che hanno portato alla nascita di Segrate Nostra. Un bilancio più verde, così abbiamo sintetizzato nel nostro programma i ragionamenti che ora anche la maggioranza è costretta a fare.

Negli ultimi dieci anni il Comune di Segrate si è comportato come la Spagna, che ha fatto trainare il proprio sviluppo dalla speculazione immobiliare. Ora che la crisi è arrivata e le betoniere girano con difficoltà, mancano i soldi per far quadrare i conti.
E nel frattempo il bilancio è stato appesantito da spese difficili da ridurre. Il Comune ha contratto mutui, perchè le entrate per oneri non sono bastate a coprire la realizzazione di piani di opere pubbliche evidentemente eccessivi. Abbiamo un corpo di Polizia Locale che, rispetto agli abitanti è quasi il doppio della media nazionale.

Ora occorre far quadrare i conti. Rinunciare alle spese non necessarie e forse ridurre anche spese importanti. Daremo il nostro contributo. Ma, innanzitutto, chi ha fatto saltare il banco, chi ha costruito e approvato i bilanci degli ultimi anni, abbia almeno il coraggio di chiedere scusa alla città.

11 marzo 2011

Paolo Micheli
Gianfranco Rosa
Gruppo consiliare Segrate Nostra

 
20110301 - Comunicato stampa PDF Stampa E-mail

“Arrivare a Lambrate in cinque minuti”

Sono già più di 300 i cittadini che hanno sottoscritto la richiesta di riportare in piazzale Bottini il capolinea della 924 che era stato “provvisoriamente” spostato nel parcheggio di via Rodano-piazza Titano da quando erano iniziati i lavori di sistemazione del piazzale della stazione di Lambrate. Nel frattempo la Giunta Comunale ha autorizzato la sottoscrizione di una convenzione con ATM che prevede che il Comune di Segrate versi oltre 100.000 euro all'anno per i costi delle tre linee ATM che arrivano a Segrate, compresa ovviamente la 924 che è delle tre la più importante. Se ne è parlato venerdì 25 febbraio in una riunione della Commissione Consiliare Trasporti. L'amministrazione, per bocca del comandante della Polizia Locale, ha fatto sapere che per il capolinea Lambrate non si può fare niente: decide il Comune di Milano che ha spostato all'esterno le linee extraurbane a seguito di una richiesta dei residenti di piazza Bottini.

La spiegazione non è per niente convincente:
1. i segratesi pagano per questo servizio e di norma chi paga qualche diritto ce l'ha;
2. dalle verifiche che siamo riusciti a fare, l'unico capolinea effettivamente spostato in una posizione più disagevole è quello della 924;
3. i vantaggi dello spostamento per i residenti di piazza Bottini sono risibili; di fronte alle migliaia di utenti della stazione MM, della stazione ferroviaria, dei tram e degli autobus che vanno verso il centro o altre zone di Milano, la diminuzione di traffico di questo spostamento è poco più che simbolica.

La nostra impressione è che non solo su questa vicenda, ma più in generale sul problema del trasporto pubblico, il Sindaco, che ha tenuto per se la delega alla mobilità, non si stia impegnando a sufficienza. Il confronto con ATM e il Comune di Milano deve portare a ben altri risultati.
L'esigenza di tutti i segratesi che sono costretti a utilizzare la Cassanese è raggiungere Lambrate in cinque minuti. Segrate Nostra ha indicato come soluzione la realizzazione di una metrotramvia da Pioltello a Milano. Il Sindaco nel suo programma elettorale aveva promesso: “sulla Cassanese, strada urbana, sarà attivato un sistema di trasporto veloce e protetto”. Purtroppo, i lavori sulla Cassanese che da mesi rendono ancora più difficoltoso le scorrere del traffico non hanno previsto lo spazio per una corsia “protetta”. Un'altra, ennesima, occasione persa per rendere più vivibile la nostra città.

1 marzo 2011

Paolo Micheli
Gianfranco Rosa
Gruppo consiliare Segrate Nostra

 
20110222 - Comunicato stampa PDF Stampa E-mail

“Convocare la consulta dello sport”

Segrate Nostra e Liliana Radaelli, capogruppo del PD, hanno presentato al Consiglio Comunale una mozione che richiede la convocazione da parte del Sindaco e degli assessori interessati della Consulta dello sport segratese.
L'attivazione della Consulta e la sua convocazione sono rese necessarie dalle vicende di Acquamarina, la società comunale che gestisce la piscina, gli impianti sportivi comunali e gran parte dei corsi sportivi di base segratesi e che a breve verrà messa in liquidazione ed entro l'estate dovrà cedere la gestione delle strutture e delle attività.
Lo sport segratese si avvia di conseguenza verso un periodo complesso: le associazioni sportive locali dovranno affrontare una generale riorganizzazione dei corsi e si confronteranno con problemi vecchi e nuovi: l'assegnazione degli spazi, i costi dell'uso delle strutture con i relativi debiti verso il comune, la tutela dei posti di lavoro di educatori, allenatori, addetti ai servizi.
Dovranno essere prese importanti decisioni che determineranno la qualità dell'offerta di spazi e di attività sportive alla città di Segrate nel prossimo futuro. La necessità di cambiamento può tuttavia rappresentare un'importante occasione di crescita se verrà colta in modo costruttivo e partecipato, valorizzando le competenze e l'esperienza delle associazioni che tanto hanno contribuito alla diffusione dei valori sportivi nel tessuto sociale.
Noi chiediamo quindi che vengano sentite in maniera collegiale tutte le realtà sportive interessate, convocandone i responsabili in una Consulta dello sport capace di interpretare le esigenze e le urgenze dei cittadini utenti e dei primi operatori coinvolti nell'erogazione dei servizi sportivi.
La Consulta si affiancherà ad altri organi di consultazione di buona tradizione come l'incontro periodico con i presidenti delle associazioni di volontariato, il Tavolo dei dirigenti scolastici e quello dei responsabili degli asili nido, se le forze politiche del Consiglio Comunale vorranno accettare questo nostro suggerimento e seguire anche in questa importante occasione la via della partecipazione e della trasparenza.

22 febbraio 2011

Paolo Micheli
Gianfranco Rosa
Gruppo consiliare Segrate Nostra

leggi il testo della mozione

 
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