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20111025 - Comunicato stampa

La notizia è questa: a maggio 2009 quando il Comune assegnò senza gara una struttura sociale in Via Pertini ad una cooperativa segratese fino ad allora sconosciuta “La Rosa di Gerico – La Casa dei bambini, onlus”, tra i soci di quest'ultima, con la qualifica di consigliere, c'era, o c'era stato, Angelo Zanoli che già allora ricopriva la carica di assessore all'urbanistica del Comune di Segrate; Zanoli risulta dimissionario da consigliere della cooperativa a giugno 2009, un mese dopo l'assegnazione.
A informarcene è stato il mensile AE Altreconomia, che ha realizzato un interessante servizio televisivo sulla villa di Via Pertini, sequestrata alcuni anni fa ad un personaggio mafioso e diventata proprietà del Comune di Segrate con il vincolo di destinarla a scopo sociale.
Il video può essere visto su youtube cercando “altreconomia segrate” (http://www.youtube.com/watch?v=QjzjRKIANe0).
Il servizio, firmato dal giornalista Duccio Facchini e intitolato Beni confiscati in Lombardia: il “caso Segrate”, racconta alcune cose che erano già note: la villa nel maggio 2009 era stata assegnata senza gara ; il 29 novembre 2010 la struttura era stata inaugurata alla presenza del ministro Roberto Maroni e del prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi; in seguito è rimasta vuota ed inattiva e così sembra essere ancora, anche se a fine dello scorso settembre risulta che la cooperativa abbia dichiarato di aprire il servizio.
La novità è il ruolo dell'assessore Zanoli nella vicenda.
E' da escludere che Zanoli abbia avuto vantaggi dal suo ruolo nella cooperativa, considerato che la stessa finora non ha mai iniziato alcuna attività.
Tuttavia lascia perplessi la mancanza di trasparenza, la disinvoltura quasi sfrontata con cui l'operazione è stata gestita: una struttura valutata 800.000 € è stata assegnata dal Comune senza gara ad una cooperativa senza esperienza tra i cui amministratori c'era o c'era stato un assessore comunale.
La trasparenza appare proprio una grave, significativa carenza di questa amministrazione: non a caso un regolamento che chiede che i redditi e le proprietà dei consiglieri e degli assessori vengano resi pubblici è fermo da oltre un anno in commissione consiliare a causa dei veti e dei freni della maggioranza PDL – Lega Nord.
Mattoni e cemento, tanti. Ma trasparenza: zero.

25 ottobre 2011
Segrate Nostra