Un gravissimo episodio di violenza è avvenuto lunedì pomeriggio a Segrate.
Paolo Micheli, in corsa come candidato sindaco al Comune di Segrate, è stato aggredito da un addetto alla campagna elettorale del sindaco uscente Adriano Alessandrini.

Micheli aveva notato il giovane sui trent’anni che stava coprendo abusivamente i manifesti elettorali di Segrate Nostra e Segrate Verde con quelli di Alessandrini.
In tutta risposta all’appunto di Micheli, l’uomo, la cui identità è ancora ignota, lo ha aggredito prima verbalmente con minacce e insulti e poi fisicamente, scaraventandolo a terra. L’uomo, un italiano di corporatura robusta, è quindi risalito in macchina e si è diretto contro Micheli che, nonostante l’impatto con il veicolo, è riuscito a rimanere in piedi evitando tragiche conseguenze.
Micheli ha subito sporto denuncia contro ignoti e ha ricevuto l’immediata solidarietà da tutti i partiti e dalle liste civiche in corsa per le elezioni. In poco meno di un’ora, infatti, un centinaio di persone si sono riunite di fronte al Comune di Segrate per un presidio in solidarietà del candidato sindaco. Lo stesso Alessandrini si è detto rammaricato dall'aggressione.

Paolo Micheli ha voluto comunque sottolineare che l’episodio non può essere direttamente ricondotto alla volontà diretta dell’attuale sindaco in carica. Tuttavia ha denunciato la gravissima responsabilità politica di chi, stampando migliaia di manifesti, ha programmato una campagna elettorale stracolma di affissioni abusive.

Segrate non merita e non sopporta queste manifestazioni d’intolleranza politica e civile.
Attendiamo che il sindaco uscente Adriano Alessandrini, come committente della sua personale campagna elettorale e come primo cittadino di Segrate, chieda pubblicamente scusa alla città e a Paolo Micheli e dia precise disposizioni affinché i partiti che lo sostengono interrompano l'attacchinaggio selvaggio.

Segrate Nostra