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10 motivi per non votare Alessandrini PDF Stampa E-mail
Scritto da Paolo Micheli   
Venerdì 19 Marzo 2010 08:53

Mancano meno di quindici giorni alle elezioni del Sindaco di Segrate. Ribadiamo che noi sette candidati sindaci sfidanti di Alessandrini dobbiamo concentrare i nostri sforzi contro di lui per ridurre il consenso di cui gode e portarlo al ballottaggio. Oggi il nostro contributo è questo:

10 MOTIVI PER NON VOTARE ALESSANDRINI


Alessandrini, come consigliere comunale di maggioranza, assessore, sindaco, amministra Segrate da quindici anni ed è quindi il principale responsabile degli errori, dei danni difficilmente rimediabili e degli sprechi di quindici anni che hanno devastato Segrate. Ricordiamo che Alessandrini:

1. CENTRI STORICI: è l'esponente di una maggioranza che in quindici anni non è stata in grado di creare nemmeno un'area pedonale e vivibile, come quelle dei centri storici di tantissime città, anche vicine (Pioltello, Cernusco...).

2. TRAFFICO SOTTO CASA: ... che in quindici anni non è stata in grado di risolvere il problema del traffico di attraversamento che affligge i quartieri della nostra città e che non è riuscita ad evitare che la Brebemi scaricasse proprio qui a Segrate tutto il suo traffico verso Milano.

3. MATTONI: ... che ha consegnato alle grandi immobiliari quasi tutto il verde segratese e nel programma elettorale "promette" di far edificare tutto il verde che rimane, Golfo Agricolo compreso.

4. TROPPO COSTOSI: ... che ha consentito nuovi insediamenti speculativi, inaccessibili a molte famiglie, soprattutto ai giovani, e spropositati rispetto alla naturale esigenza di crescita della città.

5. SANTA MONICA: ... che ha trasformato la parte segratese del "Parco delle Cascine" in un cantiere che resterà aperto per almeno tredici anni, che realizzerà un nuovo quartiere di ben cinquemila abitanti e che per ora alle duecento famiglie che si sono indebitate per prenotare un appartamento ha solo procurato danni, un attesa snervante e la previsione di un lungo futuro di disservizi.

6. DIPENDENTE: ... che non ha mai saputo difendere il nostro territorio dagli interessi esterni (le esigenze di Milano, gli ordini dei partiti) e che, non per caso, ha sempre dato a Segrate una Giunta con vicesindaco e assessori venuti da Milano.

7. BILANCIO "LOTTIZZATO": ... che ogni anno ha fatto quadrare il bilancio comunale svendendo il territorio per assicurarsi le entrate dalle lottizzazioni.

8. SPESE FARAONICHE: ... che ha dilapidato i nostri soldi in spese eccessive, come la faraonica nuova sede della Polizia Locale di Via Modigliani, e che nel programma elettorale promette di fare ancora e di più invece di occuparsi delle vere priorità (manutenzione delle scuole e delle strade).

9. T-RED: ...che ha reso Segrate la città simbolo della vicenda dei T-Red, esemplare, al di là degli aspetti giudiziari, di un modo aggressivo e punitivo di concepire il rapporto tra il potere e i cittadini, di una amministrazione che non si è preoccupata di scaricare su ignari automobilisti milioni di euro di multe e perdita di punti sulle patenti, che non ha saputo riconoscere i propri errori, che ha preso le scelte più importanti senza coinvolgere e senza far partecipare.

10. CENTRO COMMERCIALE: ... che ha portato a Segrate il traffico e l'inquinamento del più grande outlet (centro commerciale) d'Europa perché, nonostante gli strettissimi appoggi politici ad ogni livello, non è riuscita in quindici anni a far realizzare cinque chilometri di tangenziale.

E inoltre: non ha indetto il referendum per il centro commerciale come aveva promesso nel suo programma elettorale, non ha approvato il regolamento d'azzonamento acustico, non ha dotato la città di un piano aggiornato di protezione civile né di spazi liberi per emergenza con elisoccorso, non ha predisposto una campagna di sensibilizzazione nonché l'obbligo per la rimozione di tettoie in eternit (come previsto da una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale)...

Dopo 15 anni così controproducenti, le prove di appello per Alessandrini e per questa maggioranza sono finite. Segrate, la nostra casa, ha bisogno di un nuovo amministratore che dia Più qualità alla Nostra vita. E' ora di cambiare!

Paolo Micheli