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Segrate Nostra aderisce al forum "Salviamo il paesaggio" Stampa

"Ogni giorno in Italia vengono cementificati 130 ettari di terreno fertile. Sviluppo necessario? Non sempre, visto il gran numero di aree dismesse destinate a restare inutilizzate. Ma allora perché le misure a salvaguardia del suolo continuano a incontrare tante ostilità?".
Questa frase (che prendo dal "Forum italiano dei movimenti per la tutela del paesaggio e dei suoli fertili"), assieme ad un'altra di Carlo Petrini ("Non c’è bisogno di nuove case, non c’è bisogno di nuovi capannoni: è ora di capire che chi li fa li fa soltanto per il proprio tornaconto privato, e intanto distrugge un bene comune") e di Andrea Zanzotto ("Dopo i campi di sterminio, stiamo assistendo allo sterminio dei campi") rendono bene la situazione del Comune di Segrate.
Segrate Nostra nasce nel 2009 con queste domande: perché tutto questo nuovo cemento al posto della nostra campagna? Perché dare l'autorizzazione a costruire là dove non se ne sente la necessità? Cosa ci guadagnano i segratesi da tutte queste nuove case? E soprattutto: quanto ci perdono?
Le recentissime notizie che arrivano dalla Liguria e dalla Toscana non fanno altro che dare ragione a chi, come noi, si oppone alla cementificazione ed alla conseguente impermeabilizzazione del terreno agricolo, trasformando i pochi corsi d'acqua rimasti in enormi scolmatori incapaci di contenere le piogge che oggi consideriamo eccezionali ma che in altri tempi sarebbero state normali eventi meteorologici.
Non siamo i soli a porci queste domande ed a fare queste considerazioni, naturalmente, ed altrettanto naturalmente non possiamo che essere felici che a livello nazionale sia nato un forum che, come quello dell'acqua pubblica, abbia deciso di prendersi a cuore la tutela del paesaggio e dei suoli fertili.
Nel sito "http://www.salviamoilpaesaggio.it" è possibile trovare l'elenco delle iniziative che il forum sta portando avanti su questi argomenti.
Segrate Nostra, per suo conto, ha aderito immediatamente e si impegna a portare anche nel nostro Comune le istanze che il forum metterà in campo. In pratica questo si concretizzerà in una proposta di legge di iniziativa popolare, nel censimento in tutti i comuni degli immobili sfitti o non utilizzati e in una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione.
Ancora una volta, quindi, Segrate Nostra "c'è" ed intende far sentire la propria voce proprio nel momento in cui la Giunta Alessandrini, con un PGT a dir poco sciagurato, tenta di rendere edificabile il territorio di Segrate nella sua quasi totalità.
Ancora una volta Segrate Nostra prova a guardare avanti, consapevole che salvaguardia del territorio oggi significa salute e vivibilità domani.
Peccato che l'Amministrazione comunale di Segrate, ancora una volta, non se ne sia accorta.

6 novembre 2011
Marco Italia
Segretario di Segrate Nostra