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20110301 - Comunicato stampa Stampa

“Arrivare a Lambrate in cinque minuti”

Sono già più di 300 i cittadini che hanno sottoscritto la richiesta di riportare in piazzale Bottini il capolinea della 924 che era stato “provvisoriamente” spostato nel parcheggio di via Rodano-piazza Titano da quando erano iniziati i lavori di sistemazione del piazzale della stazione di Lambrate. Nel frattempo la Giunta Comunale ha autorizzato la sottoscrizione di una convenzione con ATM che prevede che il Comune di Segrate versi oltre 100.000 euro all'anno per i costi delle tre linee ATM che arrivano a Segrate, compresa ovviamente la 924 che è delle tre la più importante. Se ne è parlato venerdì 25 febbraio in una riunione della Commissione Consiliare Trasporti. L'amministrazione, per bocca del comandante della Polizia Locale, ha fatto sapere che per il capolinea Lambrate non si può fare niente: decide il Comune di Milano che ha spostato all'esterno le linee extraurbane a seguito di una richiesta dei residenti di piazza Bottini.

La spiegazione non è per niente convincente:
1. i segratesi pagano per questo servizio e di norma chi paga qualche diritto ce l'ha;
2. dalle verifiche che siamo riusciti a fare, l'unico capolinea effettivamente spostato in una posizione più disagevole è quello della 924;
3. i vantaggi dello spostamento per i residenti di piazza Bottini sono risibili; di fronte alle migliaia di utenti della stazione MM, della stazione ferroviaria, dei tram e degli autobus che vanno verso il centro o altre zone di Milano, la diminuzione di traffico di questo spostamento è poco più che simbolica.

La nostra impressione è che non solo su questa vicenda, ma più in generale sul problema del trasporto pubblico, il Sindaco, che ha tenuto per se la delega alla mobilità, non si stia impegnando a sufficienza. Il confronto con ATM e il Comune di Milano deve portare a ben altri risultati.
L'esigenza di tutti i segratesi che sono costretti a utilizzare la Cassanese è raggiungere Lambrate in cinque minuti. Segrate Nostra ha indicato come soluzione la realizzazione di una metrotramvia da Pioltello a Milano. Il Sindaco nel suo programma elettorale aveva promesso: “sulla Cassanese, strada urbana, sarà attivato un sistema di trasporto veloce e protetto”. Purtroppo, i lavori sulla Cassanese che da mesi rendono ancora più difficoltoso le scorrere del traffico non hanno previsto lo spazio per una corsia “protetta”. Un'altra, ennesima, occasione persa per rendere più vivibile la nostra città.

1 marzo 2011

Paolo Micheli
Gianfranco Rosa
Gruppo consiliare Segrate Nostra