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Famiglia Cristiana e il Sindaco Adriano Alessandrini Stampa
Scritto da webmaster   
Domenica 09 Settembre 2012 00:00

Nel numero 35 del settimanale "Famiglia Cristiana", uscito nel mese di agosto 2012, il giornalista Giuseppe Altamore riportava una volta di più dati allarmanti sul consumo di suolo nel Comune di Segrate.
Il testo dell'intero servizio, dal titolo significativo "Affari in campo" è scaricabile da qui, ma ci piace riportare per intero uno dei passaggi più significativi:

"... dice l’assessore all’Urbanistica, al territorio e all’edilizia privata Angelo Zanoli. «Segrate non può avere una dimensione agricola che appartiene a un altro tempo. E poi l’agricoltura inquina... non si può coltivare il mais sotto gli aerei che decollando scaricano idrocarburi (l’aeroporto di Linate è nel territorio del Comune di Segrate, ndr). L’epoca delle cascine è finita.
Qui siamo a otto chilometri da piazzale Loreto, il cuore pulsante di Milano», si accalora l’assessore."

 

L'articolo non è piaciuto al Sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, che in un'intervista del 6 settembre 2012 al "Folio" di Segrate ha ribattuto così:

"... Cosa pensa dell’articolo sull’urbanizzazione del territorio uscito su “Famiglia Cristiana” che fa apparire Segrate come una città cementificata, con tanto di dichiarazioni dell’assessore Angelo Zanoli?
«Trovo penoso l’atteggiamento di questo settimanale. Da cattolico praticante sono deluso da un giornale che dovrebbe avere come missione la verità. Ho letto cose veramente assurde ad esempio sul Centroparco. E quando mai abbiamo avuto ovini nel Golfo agricolo? Hanno scritto solo mistificazioni e falsità. Sono convinto che il direttore non abbia responsabilità e sia solo colpa dolosa del giornalista».
Zanoli nell’intervista, però, afferma che «l’agricoltura inquina», è un virgolettato...
«Angelo mi ha spiegato che hanno estrapolato la frase in un contesto più ampio. Lui ha detto che il mais coltivato sul Golfo agricolo sarebbe inquinato dagli scarichi degli aerei che ci passano sopra. L’assessore ha tutta la mia solidarietà».

 

Arriva oggi - 9 settembre 2012 - la risposta del giornalista che ha redatto il servizio su Famiglia Cristiana:

"L'intervista al sindaco, pubblicata su Segrate in Folio, si commenta da sola. I segratesi sono in grado di giudicare da soli se l'articolo pubblicato da Famiglia Cristiana sulla cementificazione e il consumo del suolo a Segrate presenta “solo mistificazioni e falsità”.
Lo scempio del territorio, l'aria puzzolente e inquinata, il traffico che aumenta, il deterioramento della qualità della vita sono evidenti a tutti. L'abbattimento della cascina Lirone (Centro Parco) per far posto a due grattacieli è un fatto.
Il Pgt che cancella l'agricoltura a Segrate è un documento pubblico.
Di fronte alla denuncia pubblica di tutto ciò, il primo cittadino si innervosisce e non offre spiegazioni, non risponde entrando nel merito delle questioni poste dall'articolo pubblicato su Famiglia Cristiana. Si lascia invece travolgere dalla sua rabbia nei confronti di una critica aperta e risponde con l'insulto e la diffamazione del giornalista.
E' un atteggiamento tipico di chi ha una concezione autoritaria del potere e della sua funzione pubblica. Mostra anche il volto peggiore di una destra che ha seminato nel Paese odio e divisione. Come giornalista e cittadino di Segrate mi sarei aspettato un comportamento più sobrio e più consono al ruolo e alla responsabilità che tutti si aspettano da una persona che guida un Comune che aspira a raggiungere i 50 mila abitanti.
Giuseppe Altamore
"

 

Come andrà avanti la diatriba tra il Sindaco e Famiglia Cristiana al momento non è dato saperlo: di certo Segrate Nostra continuerà a fare di tutto per contrastare il pessimo PGT che la maggioranza guidata da Alessandini e Zanoli ha approvato nella scorsa primavera.

 

Segrate Nostra