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Approvata la mozione per la Consulta dello sport Stampa
Scritto da webmaster   
Giovedì 02 Giugno 2011 18:30

Martedì sera il Consiglio Comunale ha approvato la mozione di Segrate Nostra che chiede l'istituzione della Consulta dello Sport.
Questa approvazione è il primo passo per un percorso condiviso che farà il bene di tutto il mondo dello sport segratese.
Soddisfatti del risultato ottenuto, vi copiamo l'intervento con cui Paolo Micheli, capogruppo consiliare di Segrate Nostra, ha presentato la mozione.

Gentili colleghi,
come ricorderete, questo argomento ha una storia di oltre tre mesi. Una prima mozione è stata presentata il 21 febbraio scorso, a firma Micheli, Radaelli e Rosa. Era all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 28 marzo ma l'ho ritirata in quanto, a giudizio della segretaria, non era tecnicamente a posto perchè mancava della proposta di regolamento applicativo.
Adesso vi viene proposta con una bozza di regolamento. Ricordo che la votazione di stasera aprirà questo percorso: passaggio della bozza di regolamento alla commissione consiliare che lo esaminerà e sicuramente lo perfezionerà per riportarlo poi di nuovo alla nostra approvazione.

Sul voto a questa mozione porto due argomentazioni.

La prima: se andate in un motore di ricerca e scrivete “Consulta comunale dello sport”, trovate oltre 400.000 voci. Io l'ho fatto e ho guardato le prime quattro pagine trovando tutta una serie di comuni, grandi, come Udine e Bari, o piccoli, dalla Sicilia al Trentino, di ogni colore politico, dove c'è una Consulta dello sport. Buone parte ha un regolamento, altre semplicemente sono convocate. In alcuni comuni, soprattutto in quelli più grossi, ne fanno parte un medico dell'Asl, un rappresentante del Coni. Ho trovato consulte che ci sono da vent'anni e ho trovato comuni che hanno approvato il regolamento pochi mesi fa. Tra i comuni vicini: Cernusco, San Donato, Carugate...

La seconda argomentazione, alla quale si accenna nella premessa della mozione: la Consulta che vi chiediamo di far nascere si affiancherà qui a Segrate ad altri organismi di consultazione che già esistono ed hanno dato, da quel che sappiamo, buona prova di se. Alcuni sono regolamentati, come la Commissione Mensa. Altri invece sono convocati e funzionano senza bisogno di alcun regolamento, come il “tavolo” dei dirigenti scolastici, l'incontro periodico dei responsabili degli asili nido, gli incontri con i presidenti delle associazioni di volontariato (quasi cento!) iscritte all'albo comunale.

Tutti questi organismi rispondono a un buon modo di amministrare che prevede l'informazione e il confronto con i cittadini. Può essere a volte un po' impegnativo, ma serve a prendere decisioni in un clima di trasparente partecipazione che può consentire di anticipare i problemi, anziché inseguirli.

Ma dimentichiamo pure queste due argomentazioni. Diciamo pure che se lo fanno altri comuni non è detto che Segrate debba farlo. Diciamo pure che se esistono qui a Segrate altri simili organismi di consultazione non è detto che occorra anche questo.

Diciamo invece che la Consulta dello sport a Segrate è una cosa opportuna, a prescindere.
E il motivo mi sembra evidente
. Aprendo un tavolo dove il comune da una parte si rende disponibile a confrontarsi con le associazioni sportive, a sentirle tutte insieme mentre dicono cosa si aspettano dal comune, immagino, per quanto riguarda strutture, spazi e occasioni per manifestazioni, da un'altra parte il comune riesce a mettersi più profondamente in contatto, può osservare, può chiedere. Per esempio chiedere e gestire collaborazioni con le scuole e con gli oratori. Per esempio chiedere che si lavori sempre meglio sulle qualità educative e formative degli istruttori sportivi. Che si faccia la formazione permanente degli educatori attraverso il cui lavoro passano, ricordiamolo, molti, moltissimi dei ragazzi e giovani di Segrate. Può chiedere un coordinamento per l'inserimento e il mantenimento nei corsi sportivi dei ragazzi problematici, cosa che certamente già avviene da anni, ma che sicuramente avviene meglio, molto meglio, in un tavolo di corresponsabilità.

Un'ultima cosa. Una buona parte degli organismi di consultazione che ho sopra richiamato hanno a Segrate una firma e un volto: quelli dell'assessore Guido Pedroni. Non penso che sia un caso. Penso che approvando questa mozione noi daremo una piccola spinta su un percorso che lui già ben conosce e sono sicuro quindi che la Consulta dello Sport a Segrate funzionerà benissimo.

Paolo Micheli
Capogruppo consiliare di Segrate Nostra